venerdì 24 aprile 2015

Perché io leggo?

Ieri sera, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e di "Io leggo perché" ho letto questo testo, un mio scritto d'occasione, alla libreria IBS di Mantova. Dal momento che, bontà loro, alcune persone alla fine dell'incontro mi hanno chiesto di pubblicarlo, eccolo, qui, di seguito.

PERCHÉ IO LEGGO?

Io leggo perché
a leggere, mi hanno insegnato da piccolo le mie maestre all'asilo e ogni volta che ho tentato di smettere, ve lo giuro, sono stato assalito da un tremendo senso di colpa nei loro confronti. No, non è proprio il caso di smettere.
Ma c'è di più

Io leggo perché
a non leggere si fa sempre in tempo e a leggere, invece, il tempo si dilata, si allarga, a volte sembra di essere altrove, molto lontani nel tempo e nello spazio, in un altro luogo...talvolta, quando ci mettiamo a leggere sembra quasi non tanto di...leggere...sembra quasi di esistere...
Ma c'è di più

Io leggo perché
Boris Vian ha scritto un libro che si intitola L'Autunno a Pechino e in tutto il libro non parla mai né di Autunno e né di Pechino...ecco per cose come queste io leggo...
Ma c'è di più

Io leggo perché
Pier Vittorio Tondelli una volta scrisse...sì, lo so che lo sapete...in ogni cosa che io scrivo cito almeno una volta Tondelli e allora per non deludere chi legge e chi mi ascolta, l'ho citato anche questa volta...ecco l'ho fatto, ora posso proseguire...
Ma c'è di più

Io leggo perché
come scriveva Eduardo Galeano “Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino”. Io aggiungerei anche che siamo tutti mortali fino alla terza recensione che leggiamo di un libro che abbiamo scritto: d'altra parte, le prime due, questo è sicuro, ce le siamo scritte noi stessi. È La terza quella che ci fa andare al settimo cielo.
Ma c'è di più.

Io leggo perché
se leggo, se leggiamo, adesso, in questo momento, io ma anche tutti voi, possiamo credere di essere in Giamaica, anzi siamo in Giamaica, stesi su un'amaca, davanti a una palma da cocco e poco più in là, prima spiaggia a sinistra, c'è anche Bob Marley che ci sta aspettando impaziente per una partita a racchettoni.
Ma c'è di più

Io leggo perché
perché è vero, lo confesso, avete ragione voi, purtroppo non siamo in Giamaica in questo momento. In questo momento siamo a Mantòva...si, sì, proprio Mantòva, con l'accento sulla seconda sillaba...no, non sono di ritorno dalla Giamaica...siamo proprio a Mantòva... è una città piuttosto simile a Mantova di cui parlo nel mio romanzo “Terra e Luna”...questa sera Mantova assomiglia molto a Mantòva...
Ma c'è di più, c'è molto di più...ma alla fine quello che più di tutto vorrei dire è che

Io leggo perché
aveva ragione il grande Rino Gaetano: “anche chi non legge Freud può vivere cent'anni”. Chi non legge Freud, sono d'accordo, ma non chi non legge Roberto Bolaño, Guido Gozzano, Guillaume Apollinaire, Mario Benedetti, Federico García Lorca, Giorgio Caproni, Roque Dalton, Cesare Zavattini, ecco, chi non legge questi nomi, almeno uno di questi nomi, non può vivere cent'anni. Diverso è il discorso per chi legge Proust o Musil che invece deve vivere cent'anni, almeno almeno. Continuiamo dunque, rimettiamoci all'opera e buona lettura a tutti.

venerdì 17 aprile 2015

Booktrailer di ¡Terra e Luna! - il mio primo romanzo

Punti esclamativi al contrario...accenti là dove non dove non dovrebbero proprio stare...questo booktrailer è come una cartolina dal gusto retrò che ci giunge direttamente dalla città dove l'ortografia pare essere impazzita...Mantòva...lontana e sola...


giovedì 2 aprile 2015

Esce il mio primo romanzo, si intitola "¡Terra e Luna!"

Il mio primo romanzo si chiama  "¡Terra e Luna!" ed uscirà tra un paio di settimane. Lo pubblico con grande soddisfazione con Rayuela Edizioni, l'editore grazie a cui è già nato, nel 2012, il libro di micro-racconti "Memoria dell'acqua". "¡Terra e Luna!" racconta una storia vagamente surreale che si snoda tra Parigi e una città che assomiglia molto, almeno nel nome, a Mantova. Qualche altra informazione sulla vicenda narrata è nella testata di questa pagina facebook. Questa sotto è la favolosa copertina creata dall'editore. Per ora è tutto, a breve molto altro.

Mercoledì 17 maggio 2023, la prima presentazione de "La pianura dei portici" al Teatro Sociale di Luzzara. Una bellissima emozione...