Una storia nuova. Alla Breton. Però a Mantòva.
Rayuela Edizioni
(Milano). In uscita a aprile 2015 per Rayuela Edizioni. Euro 15.
"¡Terra e Luna!", la nuova opera di narrativa di Fabio Veneri in uscita a dicembre 2014, è il racconto surreale
ed agrodolce di un cacciatore di tendenze che da Parigi viene mandato
in una piccola città della Pianura Padana. Obiettivo della missione:
cercare in quel luogo il nuovo che avanza perché “ai tempi del
Villaggio Globale nulla è più globale del villaggio”.
Descrizione
Cosa ci fanno García
Lorca, Buñuel, Picasso, Neruda e vari altri artisti in una città
del ventunesimo secolo che, almeno nel nome, assomiglia tremendamente
a Mantova? Come mai un importante “cacciatore di tendenze”
parigino abbandona in fretta e furia la capitale francese per
recarsi al centro della Pianura Padana?
Queste e altre domande
trovano una (divertita) risposta nel racconto in prima persona di
Boris, un cool hunter di Parigi che viene spedito da un’importante
agenzia di marketing in missione nel comune mediopadano di Mantòva.
E l’accento posto sulla seconda sillaba del nome della città non
è un errore né tanto meno un dettaglio, ma piuttosto un tratto
caratterizzante l’intera storia.
“¡Terra e Luna!” è
il racconto, surreale ed agrodolce, di un viaggio in cui il
protagonista incontrerà una sequela di personaggi eccezionali e
strambi e un mondo fuori dal tempo in cui chiunque vorrebbe poter
vivere almeno un giorno. Boris con il trascorrere dei giorni e della
missione perderà tutte le certezze che nutriva tanto in ambito
personale quanto in ambito professionale fino al punto di vedere
completamente rimescolate le carte della propria vita. E ancora più
strabiliante sarà la scoperta di una città di provincia che conta
più artisti che elettori perché a Mantòva “da molto giovani si
inizia a metter mano alla tavolozza e a buttar giù due versi in
rima”.
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